Non Aspettare per Impugnare,
si ha un tempo limitato

Niente Sprechi - Valutazione Preventiva dei costi

Niente Stress - Seguiamo la pratica dalla A alla Z

Risparmi - Parcelle oneste


Problemi con un Immobile?
Contatta lo Studio di Avvocati.

Consulenze
Transazioni
Dilazioni
Ricorsi

Non Aspettare per Ricorrere,
Potrebbe Essere Tardi

  • Niente Sprechi
    Valutazione Preventiva dei costi
  • Niente Stress
    Ti rappresentiamo a 360°
  • Risparmi
    Parcelle oneste in relazione al valore del caso
punto interrogativo 300x300 Hai Bisogno di Aiuto?
Contattaci per Assistenza.
342.05.02.200
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Hai Bisogno di Aiuto?
Contattaci per Assistenza.

Accertamento Maggior Valore Immobile 


Ottieni una consulenza legale su come difendersi da un accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate o del Territorio, la quale può mettere in dubbio il maggior valore di un immobile, con conseguenti sanzioni.


Decidere di vendere un immobile ad un prezzo molto basso, magari per urgenza di realizzare, per un trattativa privata, o per limitare i costi fiscali e notarili della compravendita, potrebbe costare molto più caro.

Un corrispettivo esageratamente modesto (rispetto al maggior valore dell'abitazione o locale commerciale) potrebbe creare sospetti all’agenzia delle entrate e far scattare un accertamento fiscale diretto a verificare che non si tratti di una ipotesi di «simulazione del prezzo».

La nota prassi di dichiarare al notaio un costo, da indicare nell’atto pubblico, inferiore all'importo realmente pattuito in base alla classificazione dell’immobile, alla sua misurazione in metri quadri e all’andamento del mercato immobiliare nel periodo di riferimento.

Il trasferimento della proprietà di un bene immobile è infatti soggetto a numerose imposte «indirette» (quelle che incidono sul trasferimento di ricchezza e non sul reddito), tra cui l’imposta di registro, l’imposta sul valore aggiunto (iva), l’imposta ipotecaria, l’imposta catastale e l’imposta di bollo.

Falsa dichiarazione del prezzo corrisposto

Se è occultato, anche soltanto in parte, il corrispettivo concordato, oltre al versamento della maggiore imposta dovuta sulla differenza di prezzo è applicabile una sanzione dal 200% al 400% dell’imposta dovuta sulla differenza anzidetta (articolo 72 D.P.R. 131 del 1986).

Analoga sanzione è applicabile anche nei casi in cui il corrispettivo è dichiarato in misura uguale o superiore ai parametri catastali, e quindi anche quando non vi è nessuna possibilità di accertamento del valore da parte dell’ufficio (Cassazione, sentenza 28 ottobre 2000 numero 14250 e sentenza 24 luglio 2002 numero 10808).

Oltre alla maggiorazione della tassa dovuta, l'Agenzia dell'Entratae può comminare una sanzione in denaro cospicua.

A garanzia del credito di imposta lo Stato vanta un privilegio speciale sugli immobili che sono stati oggetto di compravendita (articolo 2772 del codice civile), di conseguenza gli stessi potranno essere espropriati, a soddisfacimento del menzionato credito, anche nei confronti del terzo acquirente.

 Esempio di Sanzione su un Locale Categoria C1 del valore contestato di 220.000 euro

Sanzione 20 mila euro per acquisto locale c1

Valore dell'imobile - Criteri e valori OMI

Gli accertamenti tributari, nell’ambito dei trasferimenti di beni immobili, sono da sempre oggetto di dibattito in dottrina e giurisprudenza, considerato anche il contenzioso generato negli ultimi anni e il susseguirsi di norme e prassi dirette a disciplinare specificamente la materia.

Lo studio legale di diritto tributario è il soggetto idoneo a fornire consulenza in materia, con i propri Avvocati Immobiliaristi.

Se fino al 4 luglio 2006 il limite al potere di rettifica degli atti di compravendita aventi a oggetto beni immobili o altri atti di costituzione o di trasferimento di diritti reali di godimento sui medesimi beni era basato sul valore catastale automatico, attualmente questo limite è rappresentato dal cosiddetto «valore normale», individuato generalmente sulla base di una serie di criteri di valutazione contenuti nella banca dati dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) istituito presso l'Agenzia delle Entrate.

Le quotazioni OMI, individuate ogni sei mesi con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, sono tuttavia indicatori riferiti ai dati ordinari dei beni immobili in particolare allo stato di mantenimento prevalente in una zona omogenea, e come tali non possono certo sostituirsi alla valutazione concreta dello specifico immobile sottoposto al controllo.

Questo vuol dire che un accertamento sul valore immobiliare potrebbe anche essere impugnato e vinto, qualora ne ricorrano le condizioni per farlo.

Per avere una chiara rappresentazione di cosa la normativa intenda per valore normale di un bene immobile è necessario rifarsi alla definizione contenuta nell’articolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 numero 633, cosi come richiamata dal comma numero 307 della legge finanziaria del 2007, secondo cui per valore normale di beni e servizi deve intendersi il prezzo o il corrispettivo mediamente praticato per beni o servizi della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione nel tempo e luogo in cui è stata compiuta l’operazione ovvero nei tempi e nei luoghi più prossimi.

Valore di mercato dell'immobile e presunzione di evasione fiscale

Per determinare il valore normale si deve fare riferimento, quando è possibile, ai listini o alle tariffe della impresa che ha fornito i beni o i servizi e in mancanza alle mercuriali e ai listini della camera di commercio più vicina, alle tariffe professionali e ai listini di borsa.

Per l'Agenzia delle Entrate il fatto stesso che il corrispettivo dichiarato nell’atto di trasferimento sia inferiore al valore normale del bene fa scattare una presunzione di evasione delle tasse.

Si tratta di una presunzione "semplice", che può essere superata dal venditore dimostrando, anche mediante il ricorso a elementi indiziari, di avere effettivamente venduto l’immobile a un prezzo NON inferiore al suo valore di mercato.

Illeggittimi gli Accertamenti fondati su valori OMI

Esempio di avviso di rettifica

avviso di rettifica e liquidazione sanzione agenzia entrate

In definitiva le stime contenute nella banca dati delle quotazioni immobiliari dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia:

  1. non possono intendersi sostitutivi della "stima", ma soltanto di ausilio alla stessa
  2. sono riferiti all'ordinarietà degli immobili ed, in particolare, allo stato conservativo prevalente nella zona omogenea.

 e ciò in quanto la verifica non viene effettuata generalmente:

  • avendo riguardo ai trasferimenti a qualsiasi titolo che abbiano avuto per oggetto gli stessi immobili o altri di analoghe caratteristiche e condizioni
  • né alle divisioni e perizie giudiziarie che abbiano sempre avuto per oggetto gli stessi immobili o altri di analoghe caratteristiche e condizioni,
  • né al reddito netto di cui gli immobili sono suscettibili, capitalizzato al tasso mediamente applicato alla detta data e nella stessa località per gli investimenti immobiliari;
  • né infine alle indicazioni eventualmente fornite dai comuni

 

SCRIVICI
  1. Richiesta(*)
    Valore non valido
  2. E-mail(*)
    Invalid email address.
  3. Cellulare(*)
    Valore non valido
  4. Signore/a(*)
    Please type your full name.
  5. (*)
    La selezione di questa voce è obbligatoria.
  6. Antispam(*)
    Antispam
    Valore non valido

DOMANDE?
2 342.05.02.200
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Riproduzione Riservata.