Avvocato del Lavoro in Roma

Le ultime riforme del lavoro hanno improntato il nuovo mercato del lavoro sulla flessibilità in entrata per le assunzioni e in uscita per i licenziamenti. Purtroppo autotutelarsi in questa situazione quasi mai risulta facile, anche in considerazione del fatto che il Lavoratore, quasi sempre, rappresenta la parte debole del rapporto contrattuale.

E' possibile contattare un Avvocato del Lavoro tramite le seguenti modalità:

• la compilazione del form alla tua destra,
• chiamando 342.05.02.200,
• oppure inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I servizi offerti dallo Studio Legale in diritto del lavoro a Roma vanno dalla consulenza, all'impugnazione del licenziamento o della contestazione disciplianre, fino alla difesa in giudizio.

✓ Costi della Difesa in Giudizio

La parcella varia in base alla pratica da espletare, ad ogni modo è possibile richiedere un preventivo gratuito (e senza impegno) per sapere il costo di una causa di diritto del lavoro presso il tribunale di Roma o di altri fori del Lazio.

E' comunque auspicabile sostenere un colloquio preliminare con un Avvocato del Lavoro al fine di conoscere le caratteristiche e il grado di complessità della tematica, acquisendo anche la documentazione necessaria per fare le opportune verifiche.

Lo Studio garantisce celerità di lavoro e scrupolosa attenzione al dettaglio.

Abbiamo aiutato diverse aziende e lavoratori a risolvere controversie inerenti il diritto del lavoro, per sapere se possiamo aiutarti a risolvere il problema contattaci per fissare un appuntamento ed ottenere la tua prima consulenza.

✓ Metodo di Lavoro dello Studio Legale

La nostra filosofia di lavoro non è improntata sulla contrapposizione datore-lavoratore, bensì su un contradditorio che stimoli la risoluzione in prima battuta stragiudiziale (in via cautelativa del cliente, cioè senza la presenza del giudice) e in un secondo momento facendo ricorso alle Autorità competenti: il tribunale territorialmente investito di questa funzione.

Ogni caso è unico e necessita di uno studio a sè da parte dell’avvocato del lavoro, tuttavia crediamo in questo “modus operandi” perché è stato avvalorato da anni di esperienza reale sul campo, con casi di riassunzioni, indennizzi, oppure accordi transattivi.

✓ Mediazione e Transazione

In talune situazioni particolari gli Avvocati di diritto del lavoro possono decidere (d'accordo con l'assistito) di esperire una proposta transattiva (mediazione/transazione) al fine di risolvere la controversia di diritto del lavoro in tempi più brevi e con minori costi rispetto al processo ordinario. In questo caso assume molta rilevanza la personalità del datore di lavoro.

✓ Denuncia Civile e Penale

Ricordiamo che il datore di lavoro rappresenta la parte forte del rapporto obbligatorio lavorativo. Il nostro ordinamento infatti prevede tutela del lavoratore sia in sede processuale civile che penale. Per questo motivo affidarsi ad uno Studio Legale che tratta diritto del lavoro a Roma che può vantare professionisti in entrambi i settori può significare molto.

✓ Azioni di Gruppo (Class Action)

Durante questi anni ci sono capitati diversi casi di licenziamenti collettivi o mobbing collettivo. Talvolta per andare incontro ai nostri assistiti abbiamo proposto delle azioni di gruppo che consentono di risparmiare sulla parcella e garantire un fronte compatto nella difesa in giudizio, oltre che un peso maggiore per quanto riguarda la produzione di prove e testimoni.

✓ Recupero Crediti da Lavoro

Il nostro ordinamento mette a disposizione del lavoratore la possibilità di recuperare velocemente i propri crediti da lavoro, rivolgendosi al Giudice del Lavoro con un'ingiunzione di pagamento nei confronti del datore.

Oltre ad ordinare al datore di lavoro il pagamento delle somme dovute il Giudice condannerà quest'ultimo anche al pagamento delle spese legali e degli interessi legali.

L'ingiunzione di pagamento è un provvedimento sommario (il più veloce) e per questo non soggetto alle lungaggini processuali dei nostri Tribunali in quanto viene emessa sulla base della documentazione attestante il credito in possesso del lavoratore (ad esempio busta paga).

Privilegio del lavoratore

I crediti del lavoratore dipendente sono crediti cosiddetti privilegiati, ciò significa che in caso di difficoltà economiche dell'azienda i lavoratori dipendenti saranno i primi ad essere liquidati per i loro crediti. Infatti, solo dopo che i lavoratori sono stati soddisfatti, gli altri creditori potranno a loro volta ottenere quanto dovuto.

Lavoro nero

Il lavoratore che svolge la sua attività lavorativa in assenza di contratto ha diritto ad ottenere un'assunzione regolare, nonchè tutte le differenze retributive accumulate negli anni ed i contributi.

Per ottenere questo risultato è necessario provare al Giudice del Lavoro l'esistenza di un rapporto di lavoro attraverso testimoni e se possibile anche con prove documentali.

✓ Diritto del Lavoro a Roma

Si definisce diritto del lavoro il complesso delle disposizioni che regolamentano, dal punto di vista giudiziario, i rapporti che sussistono tra datore di lavoro e lavoratore, le modalità di svolgimento delle attività professionali e le relazioni sindacali.

Si tratta di una materia molto ampia e in continua trasformazione.

Ha acquisito sempre più importanza in epoca relativamente recente, con lo scopo di tutelare gli interessi economici e la dignità dei soggetti più deboli nell’ambito del rapporto giuridico, ovvero i lavoratori.

Il diritto del lavoro è solitamente suddiviso in tre differenti sottocategorie giuridiche: il diritto del lavoro in senso stretto, che disciplina il contratto di lavoro e i rapporti individuali, conosciuto anche come diritto privato del lavoro; il diritto sindacale, che disciplina i rapporti tra i sindacati e le altre parti sociali e in più regolamenta il diritto di sciopero e la contrattazione collettiva, e infine il diritto pubblico del lavoro (altrimenti definito legislazione sociale) che comprende le norme giuridiche che regolano i rapporti tra le parti sociali (lavoratori, datori di lavoro) e lo Stato in materia di previdenza sociale.

Le norme giuridiche che costituiscono, nel loro complesso, la branca denominata diritto del lavoro possono essere a loro volta distribuite in diverse categorie: norme privatistiche, cioè quelle che regolano il rapporto tra il lavoratore e il datore di lavoro; norme pubblicistiche, che stabiliscono gli obblighi delle parti; norme pattizie, che regolamentano le associazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro e le attività da queste svolte.

Nell'ordinamento giuridico italiano le principali fonti giuridiche del diritto del lavoro sono la Costituzione, il codice civile, lo Statuto dei diritti dei lavoratori (legge n. 300 del 20 maggio 1970) e numerose leggi complementari (tra cui la legge n. 30 del 2003, conosciuta anche come legge Biagi, e il decreto legislativo n. 276 del 2003 sulle forme di flessibilità e di liberalizzazione del mercato del lavoro privato.