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Risale alla recente data dell’ 11 Giugno 2013 la notizia della denuncia di cinque minori, colti in flagrante mentre lanciavano sassi contro delle automobili in sosta.
Il fatto ha avuto luogo il parcheggio dello scalo ferroviario di via San Gennaro dove una pattuglia dei carabinieri in fase di perlustrazione generale, ha notato un gruppo di ragazzi compiere il reato per puro divertimento; gruppo che si è rilevato in seguito essere comporto da minorenni di età compresa fra i 14 e i 16 anni.
Alla vista delle forze dell’ordine i ragazzi si sono dati alla fuga, ma una volta raggiunti dai carabinieri a seguito di un lungo inseguimento, sono stati condotti in caserma in attesa dell’arrivo dei rispettivi genitori, mentre in parallelo venivano effettuati tutti gli accertamenti sul caso.
Da questi sono stati rilevati ingenti danni ad una vettura, ritrovata con il lunotto anteriore infranto e la carrozzeria ammaccata in più punti.
I cinque delinquenti sono stati dunque denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma per i reati di getto pericoloso di oggetti e danneggiamento aggravato di autovetture.
L’articolo 674 del Codice Penale stabilisce una pena che può variare da quella pecuniaria (fino ai duecentosei euro di multa) a quella carceraria della durata massima di un mese, in questi casi l'assistenza di un avvocato penalista è necessaria.
E’ infatti considerato reato l’offendere o imbrattare o molestare l’altrui proprietà o persona, in qualsivoglia maniera, dal gettare oggetti al versare liquidi, così come provocare emissioni di gas, di vapori o di fumo nocivi.
Posizionato sulle pendici esterne dell’antico cratere di Nemi, oggi bacino lacustre, si trova il paese di Genzano.
Appartenente alla provincia di Roma, tale comune si estende in salita per più di 18 km2, fino a raggiungere un’altezza massima di circa 480 m dal livello del mare.
Tracce delle sue lontane origini sono tutt’ora visibili nei palazzi più antichi, situati in quella che viene chiamata Genzano Vecchia, dove si possono ammirare anche costruzioni come la Torre saracinesca, risalente addirittura all’epoca medievale.
Nella parte più moderna invece ci è il fulcro delle attività commerciali, nonché il luogo di transito dei mezzi pubblici che collegano sapientemente la città di Genzano con i comuni vicini.
Società
A partire dal 1971 la situazione demografica del comune è variata di soli duemila abitanti in più ogni dieci anni, fino a raggiungere l’attuale picco massimo di 23.780 abitanti.
Le minoranze straniere rappresentano un numero sempre più elevato (che è infatti raddoppiato dal 2006 a oggi, passando da 480 a 988 cittadini) e provengono in gran parte dalla Romania, ma anche da Albania e Polonia.
Attività economiche
La parte attiva della popolazione genzanese è impiegata in molteplici attività economiche, di cui l’artigianale e la commerciale sono le più gettonate.
Queste sono seguite, per numero di lavoratori, dall’impiego nel campo amministrativo e dei servizi e, a scendere, dal settore industriale, quello dei crediti e delle assicurazioni, l’agricoltura e in fine i trasporti pubblici.
Come la maggior parte dei comuni appartenente ai Castelli Romani, a dare sviluppo all’agricoltura è la coltivazione della vite.
Tradizioni
Emblematica per il comune di Genzano è la festa dei fiori, detta anche “Infiorata”.
Si tratta di una ricorrenza annuale paesana datata 1778, legata alla tradizione religiosa. In quell’anno venne preparato il primo “tappeto floreale” in occasione del Corpus Domini, nello stesso modo in cui avviene tutt’ora.
Oggi come allora, vengono creati lungo il suolo della via Ugo Bozzi imponenti quadri fatti con i petali dei fiori, che alla fine della Festa, vengono distrutti dai bambini in una cerimonia chiamata “Spallamento”.
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