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Come professionisti legali l'aggiornamento dei fatti che avvengono sul territorio di nostra competenza è un atto dovuto.
Qui vi proponiamo uno degli ultimi casi studiati e seguiti con attenzione dal nostro staff.
Litorale di Lavinio, Anzio e Nettuno: Ancora atti di violenza
Debole, sfinita, col volto gravemente leso e tanta paura negli occhi che le ha impedito di raccontare da subito tutta la verità: ecco le condizioni in cui è stata ritrovata la giovane minorenne aggredita ad Anzio, nella notte tra lunedì 27 e martedì 28 Maggio 2013. Un gruppo di gente radunatosi intorno a lei attira l’attenzione di alcuni Agenti della volante del Commissariato di Anzio che passavano di lì per caso i quali, fermatisi a chiedere spiegazioni, non ricevono subito la reale versione dei fatti, sostituita invece dalla banale scusa della ragazza di essere caduta involontariamente.
Ancora impaurita dal triste avvenimento, la ragazza ha raccontato la reale versione dei fatti solo una volta giunta al pronto soccorso: ecco dunque la notizia di un ennesimo caso di eccessiva gelosia sfociata nella violenza.
Il suo fidanzato infatti, un ragazzo ventunenne della zona, l’aveva colpita con dei pugni a seguito di una litigata e lei era scappata via camminando da sola nel buio, con il volto insanguinato e rigato dalle lacrime, come testimoniato anche da alcuni passanti. Trenta giorni di prognosi aspettano adesso la ragazza, che riporta gravi fratture sia alle ossa nasali che alla mandibola, mentre al suo aggressore è riservato un periodo di reclusione per lesioni aggravate nei confronti di una minore.
Ad aggravare la posizione del ragazzo sono i vari furti e una recente aggressione ad una signora che gli erano già costate la prigionia nel mese di Aprile.
Ripetuti e frequenti casi di crimine e violenza delineano sempre più chiaramente una nuova ondata di criminalità che sembra riguardare in modo particolare il litorale laziale: in particolare Nettuno, Anzio e Lavinio. Esemplare è l’incendio (che in seguito si è scoperto essere di natura dolosa) divampato nello stabilimento Glam lo scorso 22 Aprile sul lungomare Toscanelli, Lido di Ostia. Oltre i danni causati alla struttura, il guardiano ha anche affermato di aver subito un’aggressione da tre uomini prima che fosse appiccato il fuoco. E ancora rapine, scontri e risse.
Il presidio della polizia locale e dello studio legale è indispensabile in questi casi.
Solo nella notte del 3 Giugno 2013 sono stati arrestati 4 cittadini di età compresa fra i 19 e i 23 anni coinvolti in una imponente rissa sul litorale Ostiense, mentre un quarantottenne è stato arrestato perché sorpreso nell’atto di rubare un’automobile. La tutela della sicurezza pubblica è un argomento a noi molto caro.
Già da diversi anni la situazione è di notevole gravità, ma solo ultimamente sta davvero raggiungendo il suo apice. “Nell'ultima settimana questa e' la terza attività di Ostia a essere distrutta – dichiara Onorato, candidato al Consiglio comunale di Roma, a seguito dell’incendio della Glam - ma sono più di dieci solo nell'ultimo anno, tra pub, chioschi e spiagge. Le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico di Ostia hanno superato il limite di guardia. E' troppo tempo che il litorale romano e' violato, trascurato e abbandonato dalle istituzioni”.
E’ infatti dell’azione di criminalità organizzata che le istituzioni politiche sospettano con timore. Secondo una dichiarazione rilasciata dal sindaco di Roma tale movimento si sta insinuando nel Lazio a partire del sud Pontino, muovendosi poi lungo il litorale dove i controlli non sono ferrei come nei centri urbani. Qui risulta più facile per associazioni criminali come ‘ndrangheta e la camorra, infiltrarsi nella rete economica della zona muovendosi sottobanco, per mezzo del contrabbando di droga.
Risalire alle radici del problema risulta effettivamente difficoltoso, ma quel che è certo che il problema non riesce più a passare inosservato. E’ per questo che gli enti pubblici, sollecitati sia dalle lamentele continue dei cittadini sia dalla personale constatazione di un evidente dramma sociale, ha intenzione di intervenire al più presto per migliorare e incrementare l’azione delle forze dell’ordine.
Lo Studio legale da anni segue con dedizione casi simili sia in ambito di diritto civile sia che casi di competenza dell'avvocato penalista.
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